Attenzione, Kaspersky,il noto antivirus, è controllabile dal governo russo

Il dramma della guerra tra Russia e Ucraina ha molteplici risvolti, non solo di tipo sociale ed economico, ma anche di tipo informatico. Sentiamo parlare, in queste ore, di attacchi hacker effettuati da entrambe le parti, ma la nostra attenzione si focalizza sul servizio, molto diffuso, offerto da un’azienda russa: Kaspersky.

Si tratta di un’azienda che produce antivirus, molto conosciuta e creata da Eugene Kaspersky, un uomo molto ricco e consulente del Ministero della Difesa russo.

Il sistema di difesa di Kaspersky è installato su migliaia di dispositivi informatici di ministeri, enti e aziende. Il suo basso costo e la buona qualità ha spinto molti utenti e molti IT manager a compiere questa scelta, alla fine della software selection.

Proviamo però ad immaginare quanto sia invasivo un sistema antivirus: accede in tutti i sistemi della macchina e, se utilizzato a fini criminali e di ritorsione, potrebbe:

esfiltrare dati; immettere comandi e applicazioni malevole; favorire l’ingresso e l’attività di ransomware, spyware e virus; utilizzare la macchina come dispositivo di una botnet finalizzata a lanciare attacchi ad altri dispositivi; etc.

Allo stato attuale, alla luce dei recenti sviluppi geopolitici, è consigliabile disinstallare il software Kaspersky e selezionarne un altro, possibilmente non concepito e gestito da società appartenenti a paesi non compromessi.

 

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