Non dimenticate l’adeguamento per il “Whistleblowing”

(d.lgs. n° 24 del 10 marzo 2023)

 

La traduzione di «whistleblower» potrebbe essere: «colui che fa una soffiata» o «segnalatore», rispetto ad una malagestio, irregolarità o atto illecito compiuto all’interno di un ente o un’azienda.
Il tema è piuttosto critico e, senza scomodare personaggi che hanno compiuto azioni di segnalazione eclatanti come Snowden e Assange, ricordiamo un dirigente sindacale che è stato licenziato per aver
evidenziato una situazione di potenziale rischio in un cantiere aperto presso le RFI di Paola. Ma questo è solo un caso tra tanti.
Lavoratori che hanno subito mobbing, sanzioni disciplinari o, addirittura un licenziamento per aver segnalato un’irregolarità, non si contano.
Il quadro giuridico che norma la tutela di questi soggetti, si individua già nella Convenzione Civile sulla Corruzione del Consiglio d’Europa del 4 novembre 1999, ma un vero provvedimento atto a normare in
modo omogeneo la normativa a livello comunitario si ha con la direttiva UE 2019/1937 del 23 ottobre 2019. Il decreto num. 24 del 10 marzo 2023, estende l’applicazione della normativa, oltre alle aziende che
applicano il modello organizzativo 231, anche alle aziende che impiegano un numero medio di collaboratori stabili superiore alle 49 unità e a molte organizzazioni pubbliche.
La normativa prevede l’implementazione di canali «protetti» di segnalazione, piattaforme, policy, formazione e sistemi di protezione e tutela dei dati dei segnalanti.

Naturalmente, l’impatto su GDPR è importante: andrà aggiunto il trattamento nel registro dei trattamenti, andrà effettuata un’analisi di impatto (DPIA) e dovranno essere modificate le informative dipendenti.
I termini ultimi per l’implementazione degli adempimenti sono:

❑ 15 luglio 2023 per le imprese con oltre 250 dipendenti;
17 dicembre 2023 per le imprese da 50 a 249 dipendenti.

Il modus operandi corretto è quello di organizzare un confronto tra l’ODV (per le aziende con il modello 231) e il consulente GDPR, per stabilire congiuntamente i passi da compiere e suddividere le azioni da
intraprendere.

Daniele Umberto Spano – Ceo Kruzer

                                     KRUZER SI OCCUPA DELLA CONFORMITA’ALLA NORMATIVA

                                                       “WHISTLEBLOWING” PER LE AZIENDE.

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